lunedì 16 marzo 2009

Nella clessidra di un tempo...


Riguardo
immagini
perse nella mente
di vivi ricordi.
Lontani
oppure vicini
raggiungiamo la forza
della luce dove ora mi sento
abbracciata dal vento rimpianto
in baci di sole
rinominati.
Imprigionata nella
rotazione d’attimi
mi rifletto nell’anima
dove accudivi
palpiti increduli.
Si eclissa l’emozione
riavvolgendo
il nastro tornando bagliore
di polvere respirata.
Nella clessidra
cristallina ho varcato
la porta del tuo
cuore.

2 commenti:

  1. Se il Tempo è circolare, o meglio, procede infinito, chiuso in se stesso come un nastro di Moebius, l'eterno ritorno è un dato di fatto.
    Si possono mettere in un angolo certe discrepanze, ma le emozioni no, quelle rimangono in superficie.
    Dobbiamo saperle gestire, maneggiandole con cura, perché a volte sono più esplosive del tritolo, ma altrettanto liberatorie.

    Le immagini che riesci a distillare in versi continuano a essere magnificamente suggestive, complimenti.

    RispondiElimina
  2. Amore e tempo: ritengo siano due elementi in antitesi tra loro...

    RispondiElimina