sabato 14 marzo 2009

Intimo risveglio...




Raccolgo melodie e canzoni
nenie che pietrificano
un dolore ramificato
in terra arida
senza trionfanti.

Precisa sagoma naturale
trafitta dagli impulsi
passionali e fragranti
provocati dalla spada
d’amore confitta nel petto.


La fine sta nel tempo amaro
dove l’espatrio della mente
conquista persuadendo il corpo
smanioso e ribelle al suono
dell’ammaliato serpente.


Muovi sinuoso le tue carni
e attiri a te il respiro mio
sciolto in miniere d’oro colato
ritornando sulla pedana
vincente d’eroe essenziale
rendendomi unica preda.

Colgo la sconfitta,ti appartengo
ma non esisto,non capisco
scappo dalla mia stessa
brama nella mente stanca
perduta in fiamme dimenticate

Mi sveglio in un mondo inesistente
…ritrovando solo te incantato…

2 commenti:

  1. L'atto d'amore diventa, a tratti, o nella sua completezza, un varco dimensionale per dimensioni parallele, dove le scenografie sono elementi di spazio e tempo dilatati, deformati, come visti attarverso la lente del sogno. Ma un sogno che agita i sensi.
    Al risveglio, è la Realtà ad essere irreale...

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  2. L'importante è esserne coscienti. Poi ognuno fa delle scelte dettate dal mommento, dall'attrazione ecc.
    Ciao

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