giovedì 19 marzo 2009

Il castello di Ivangorod...


Cammino su spartiti d’acqua
dove attendo la notte
conservando l’ascolto
sospeso in un tempo diverso.


-silenziosa Ivangorod-

Osservo graffiti vivi
rincorrersi su colori poetici
negando l’arte del cuore
inevitabilmente lirico.

-dipingono riflessi in sogni-

Abbasso lo sguardo proiettato,
aggancio l’indefinito viaggio
appesa all’aria vuota in espresse
isole dalle lacrime di cemento.

-costruisco la mia fortezza-

Innegabile atmosfera d’intenso
scuce l’imbastito domani
graffiando pareti lacerate
dal solito friabile castello.


-impugno la speranza e t’amo-

5 commenti:

  1. Esiste davvero?
    Hai visto le foto della gita?
    Sono qui http://gsvalliriunite.blogspot.com/
    le mie poesie: http://poesieeparole.blogspot.com/

    la mia mail: roberto@libarnanet.it

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  2. dai versi però sembra più un castello di sabbia ...

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  3. Esiste, esiste. Uno splendido castello russo.
    Bella la tua poesia... salut!

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  4. Peccato tu non abbia proseguito. Era un Blog magnifico...

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